Art. 2 - Obiettivi formativi

Obiettivi specifici del corso

Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Energetica si prefigge di creare un profilo professionale di elevata qualificazione mediante approfondimenti tematici e metodologici nel settore dell'energia.

Più segnatamente, obiettivo di questa laurea magistrale è quello di creare un profilo di ingegnere di adeguata padronanza nei settori delle macchine termiche, idrauliche ed elettriche, dei sistemi per la produzione di energia e nella termofluidodinamica industriale ed ambientale, che sia idoneo a soddisfare le richieste di un significativo settore del mondo del lavoro relativamente alla ideazione, pianificazione, progettazione e gestione di sistemi e processi energetici complessi e/o innovativi.

Il dottore magistrale in Ingegneria Energetica è in grado di svolgere attività di ricerca di base e di ricerca industriale sui processi e sui sistemi attinenti alla conversione, alla trasformazione e all'utilizzo delle varie forme di energia; è altresì in grado di applicare le conoscenze acquisite e consolidate nelle discipline matematiche, fisiche e chimiche, nella termofluidodinamica teorica ed applicata e nelle tecnologie energetiche per l'ideazione, nonché nella progettazione e gestione dei sistemi e degli impianti energetici e dei loro componenti, garantendo il miglior impiego delle risorse con il minimo impatto ambientale.

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

I dottori magistrali in Ingegneria Energetica devono aver dimostrato conoscenze e capacità di comprensione specifiche per il settore dell'energia, che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca,con particolare riferimento all'impiego delle tecnologie per la conversione, la trasformazione e l'utilizzo delle varie forme di energia.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

I dottori magistrali in Ingegneria Energetica devono essere capaci di applicare le loro conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al settore dell'energia.

Autonomia di giudizio (making judgements)

I dottori magistrali in Ingegneria Energetica devono avere la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità delle informazioni disponibili, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi.

Abilità comunicative (communication skills)

I dottori magistrali in Ingegneria Energetica devono saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni in merito a problematiche di carattere energetico, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti.

Capacità di apprendimento (learning skills)

I dottori magistrali in Ingegneria Energetica devono aver sviluppato capacità di apprendimento tali da consentire loro di continuare a studiare e approfondire temi di carattere energetico per lo più in modo auto-diretto o autonomo.

Sbocchi occupazionali e professionali

La figura dell’Ingegnere Energetico può trovare specifica collocazione:

Le prospettive professionali dell’Ingegnere Energetico saranno sempre più numerose nel futuro in virtù della liberalizzazione del mercato dell’energia, che favorirà il moltiplicarsi di iniziative industriali e territoriali rivolte all’autoproduzione e all’aggregazione di enti in consorzi per la produzione, la distribuzione ed il consumo di energia.

Ultimo aggiornamento Sabato 15 Ottobre 2011 10:57